Il PON Legalità 2014 - 2020

Il Programma Operativo Nazionale Legalità 2014 - 2020 è un piano di investimento settennale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo.
Approvato dalla Commissione europea il 20 ottobre 2015, è gestito dal Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Finanzia interventi finalizzati a rafforzare le condizioni di legalità, incentivare la coesione sociale e favorire lo sviluppo economico delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e, in tutta Italia, progetti finalizzati a migliorare il sistema di accoglienza dei migranti.  

Rafforzare la Pubblica Amministrazione nella lotta alla corruzione e al crimine organizzato
Attraverso dotazioni tecnologiche evolute che favoriscono la capacità di analisi dei dati e degli elementi sintomatici delle patologie sistemiche:
Asse 1 € 90.769.334 FESR
Attraverso attività di formazione:
Asse 5 € 37.425.588 FSE
Rendere più sicure le aree produttive e di interesse culturale
Attraverso il finanziamento di sistemi tecnologici di sorveglianza:
Asse 2 € 98.844.000 FESR
Favorire l’inclusione sociale e l’economia sociale
Attraverso interventi di recupero di beni confiscati:
Asse 3 € 41.651.960 FESR
Attraverso percorsi di inclusione e integrazione di particolari soggetti svantaggiati, azioni mirate al supporto delle vittime di racket e usura e delle imprese sociali che gestiscono beni confiscati e alla gestione degli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19:
Asse 4 € 297.900.044 FSE
Attraverso il miglioramento della capacità di accoglienza e integrazione di migranti:
ASSE 7 € 45.558.540 FESR

Il PON Legalità ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 661 milioni di euro, di cui € 470.312.667 di quota europea, a cui va ad aggiungersi la corrispondente quota di finanziamento nazionale pari a € 191.292.732, e si articola in 8 Assi prioritari più uno di Assistenza tecnica.

Rafforzare l’azione della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

Sull’Asse sono stati finanziati 10 progetti per un valore di oltre 101 milioni
di euro, tra cui:
• un sistema informativo per la gestione degli appalti a favore della Prefettura di Caserta
(Prefettura 2.0 - 2,4 mln euro)
• un sistema di business intelligence capace di individuare potenziali rischi di frode al sistema previdenziale, a favore dell’INPS (Nuovo sistema di Business Intelligence - 18,7 mln euro)
• un sistema informativo modulare di contrasto delle frodi sui siti di gaming on line a favore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Gioco legale e responsabile - 25,4 mln di euro)
• un sistema sperimentale per favorire l’integrazione e l’elaborazione dei flussi multimediali provenienti da apparati di Enti pubblici e privati a supporto della capacità di intervento della Polizia di Stato, a favore della Direzione Centrale dei Servizi tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (ArgoPanoptes - 7,4 mln euro)
• un sistema informativo finalizzato a potenziare l’infrastruttura tecnologica dell’apparato di pubblica sicurezza per un’efficace e sicura gestione dei flussi informativi determinati dai sistemi di sorveglianza tecnologici finanziati dal Programma, a favore della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (Potenziamento tecnologico per la gestione centralizzata. Sistemi a supporto delle progettualità in ambito PON - 7,5 mln euro)
• un sistema informativo finalizzato a rafforzare il processo di raccolta, trattamento e diffusione delle informazioni utili agli operatori della Polizia di Stato, a favore della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (Controllo del territorio in mobilità - 5 mln di euro)
• una piattaforma per la valorizzazione in formato open dei dati relativi alle aziende confiscate alla criminalità organizzata, a favore di Unioncamere (OpenData - Aziende confiscate - 1 mln di euro)
• un sistema gestionale informatico per una più efficace digitalizzazione e semplificazione delle procedure di accesso al Fondo di Solidarietà per le vittime di racket e usura ai fini del reinserimento delle stesse nell’economia legale, a favore del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle azioni antiracket e antiusura (STEP - Sviluppo Tecnologico per l’accesso al Fondo di Solidarietà e potenziamento dell’azione del Commissario antiracket e antiusura - 6,3 mln di euro)
• un sistema informativo di Business Intelligence che, attraverso l’integrazione di tutte le banche dati di interesse investigativo a vario titolo coinvolte nelle complesse analisi dei dati economi co-patrimoniali, si pone l’obiettivo di potenziare il sistema di vigilanza e monitoraggio dei casi di illeciti patrimoniali. Il progetto è a titolarità della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato (Sistemi evoluti per il Monitoraggio e l’aggressione dei patrimoni illeciti - 14,6 mln di euro)
• una piattaforma digitale per migliorare la capacità di identificazione e contrasto delle frodi nel settore agricolo e agroalimentare, a favore dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA (Cooperazione e prevenzione frodi - 12,7 mln di euro) 

Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economico.

Sull’Asse sono stati finanziati 24 progetti per un valore di oltre 168 milioni di euro per l’innalzamento degli standard di sicurezza delle principali aree produttive e a vocazione turistica delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, tra cui:
• 5 in Puglia, che coinvolgono le Aree di Sviluppo Industriale (ASI) della regione e l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto, per un valore complessivo di 19 mln di euro
• 12 in Campania, che ricomprendono i progetti dei Consorzi ASI della Regione, i progetti per il presidio tecnologico di attrattori culturali, un progetto a favore dell’Autorità del sistema portuale del mar Tirreno centrale e due progetti , uno della Regione Campania e uno dalla Direzione Centrale per i Servizi Tecnico Logistici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, per il rafforzamento della videosorveglianza della città di Napoli, per un valore complessivo di 67,4 mln di euro
• 3 in Basilicata, due dei Consorzi ASI di Matera e Potenza e uno dalla Provincia di Matera, per un totale di 4,8 mln di euro
• 2 in Calabria, di cui uno a favore del Parco archeologico di Sibari e l’altro a favore dell’Autorità del sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio per un totale di 31,2 mln di euro
• 1 in Sicilia a favore della Regione, che prevede la realizzazione di un sistema tecnologico in grado di controllare le aree produttive, del valore di 30,8 mln di euro
• 1 progetto pluriregionale Sistema di protezione e sorveglianza del Bacino di alimentazione del gruppo sorgivo di Cassano Irpino del valore di 13,9 mln di euro, dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, che prevede la realizzazione di un sistema di raccolta dati mediante strumenti di videosorveglianza e sonde in grado di identificare e prevenire gli autori di fenomeni illegali che possano minacciare il patrimonio idrico del bacino di alimentazione del gruppo sorgivo di Cassano Irpino

Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero di patrimoni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblico.

Sull’Asse sono stati finanziati 75 progetti per un valore finanziario di oltre 71 milioni
di euro, per il recupero dei beni pubblici, prioritariamente confiscati alla criminalità
organizzata per finalità istituzionali di integrazione e inclusione sociale
, come Centri
per donne vittime di violenza e per minori non accompagnati, Centri di accoglienza e
integrazione per migranti regolari, laboratori di formazione professionale e percorsi
di istruzione per prevenire la marginalizzazione sociale e la dispersione scolastica,
centri sportivi e centri di educazione alla gestione del paesaggio. In particolare:
• 2 progetti in Basilicata per oltre 2 mln di euro
• 13 progetti in Calabria per oltre 9 milioni di euro
• 16 progetti in Campania per oltre 14 mln di euro
• 18 progetti in Puglia per oltre 11 mln di euro
• 25 progetti in Sicilia per oltre 22 mln di euro
• 1 progetto a favore di più regioni del sud Italia per oltre 11 mln di euro 

Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità.

Sull’Asse sono stati finanziati 50 progetti finalizzati all’inclusione di particolari categorie svantaggiate, quali i migranti e i giovani a rischio devianza; a supportare le vittime di racket ed usura e le imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata; alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, per un valore di oltre 222 milioni di euro, tra cui:

• un intervento gestito dall’Ente nazionale per il Microcredito per favorire, attraverso la formazione all’autoimprenditorialità, l’autonomia lavorativa dei migranti
• progetti destinati a favorire e rafforzare la tutela della salute dei migranti regolari
• progetti che prevedono la realizzazione di percorsi di inclusione a favore di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA)
• un intervento per la formazione linguistica per migranti, gestito dal Comune di Capo d’Orlando
• un progetto gestito dal Dipartimento delle Pari Opportunità che prevede l’attivazione di servizi per favorire l’autonomia delle donne vittime di tratta
• iniziative di formazione integrata in materia di immigrazione (accoglienza, integrazione e
repressione dei reati legati al fenomeno migratorio) per le Forze di Polizia

• progetti che prevedono percorsi per l’inserimento socio lavorativo di giovani e adulti in
uscita o usciti dal circuito penale

• progetti per l’inclusione di giovani a rischio devianza
• 20 progetti di prevenzione e contrasto ai fenomeni di racket e usura
• 6 progetti a supporto degli Enti gestori dei beni confiscati
• progetto Operazione SìCURA per sostenere le Forze di Polizia, i Vigili del fuoco e le Prefetture
nell’azione di contenimento del contagio da Covid 19
 

Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

Sull’Asse sono stati finanziati 52 progetti per un valore di oltre 51 milioni di euro, di cui:
• 42 a favore di 21 Prefetture per il supporto ai Comuni nella predisposizione, revisione e monitoraggio dei Piani anticorruzione, nello scouting di fonti di finanziamento comunitarie e nella corretta gestione delle relative risorse e per il rafforzamento dei nuclei di supporto all’Autorità Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC)
• il progetto ISIDE a favore del Parco Archeologico di Pompei per un valore di oltre 8 milioni di euro con l’obiettivo di accrescere le competenze del personale dei luoghi della cultura della Campania nell’ambito della safety and security grazie ad avanzate tecnologie come l’utilizzo della realtà virtuale e la formazione immersiva
• il progetto ISIDE 2 a favore del Parco Archeologico di Sibari per un valore di oltre 8 milioni di euro con l’obiettivo di accrescere le competenze del personale del Parco nell’ambito della safety and security
• il progetto Open Knowledge, che punta ad accrescere le conoscenze sulle aziende confiscate attraverso la valorizzazione degli open data e una maggiore conoscenza del portale “Open data Aziende confiscate”
• 5 progetti di formazione per le Forze di Polizia, come SISFOR, Minerva, A.M.I.C.O., Investigatore economico e finanziario, formazione per la Polizia locale della Campana
• M.A.S.I.I.P. rivolto alla formazione e al rafforzamento del monitoraggio ai fini antimafia nel settore delle infrastrutture per contrastare le infiltrazioni criminali nell’ambito delle grandi opere
• un progetto di formazione a favore dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura volto a fornire assistenza nell’utilizzo di cruscotti di monitoraggio dello stato delle aree extraurbane e periurbane interessate da fenomeni criminali   

Accoglienza e integrazione migranti.

• 77 interventi per il recupero e la riqualificazione di beni pubblici, anche confiscati alla criminalità organizzata, da destinare a strutture per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti regolari, di cui 11 nei Comuni delle Regioni Abruzzo e Molise (per 5 mln di euro) e 61 nei Comuni del sud Italia (per oltre 42 mln di euro) e 5 nelle Città Metropolitane di tutto il territorio nazionale (per oltre 8 mln di euro)
• 12 progetti di contrasto al fenomeno del caporalato per oltre 25 milioni di euro
• 1 progetto per il recupero di un edificio, sede della Stazione dei Carabinieri di Turi (per 2 mln di euro)
• un’operazione finalizzata a favorire l’integrazione dei migranti attraverso la realizzazione di 50 impianti sportivi nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (per 23 mln di euro)
• un progetto a favore della Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI) per la realizzazione di una piattaforma informatica in grado di mettere in relazione domanda e offerta di lavoro nelle filiere agroalimentari nella provincia di Foggia e quindi favorire il reclutamento della manodopera in maniere trasparente e semplificata (per 6 mln di euro)
• un sistema informativo, SISLAV 2.0, per accrescere la capacità investigativa e operativa del Comando dei carabinieri per la Tutela del lavoro e rendere più efficace l’azione di contrasto al caporalato (per oltre 10 mln di euro)
• 15 interventi per il potenziamento delle dotazioni degli immobili pubblici già adibiti o da adibire all’accoglienza (es. centro SAI, ex SPRAR, SIPROIMI, od altre strutture con analoghe finalità, benché non correlate alla rete SAI) e all’integrazione socioeconomica dei migranti, tra i quali i profughi ucraini di cui 3 nei Comuni capoluogo delle Città metropolitane delle Regioni del nord Italia - Liguria, Lombardia e Piemonte - (per 1,4 mln di euro), 10 nei Comuni della Regione Molise (per 1,4 mln di euro) e 2 nei Comuni di Castellammare di Stabia (NA) e di Serra San Bruno (VV) (per 400.000 euro) 

Sostegno alle famiglie vulnerabili per coprire i costi del consumo energetico a seguito degli aumenti causati dalla guerra in Ucraina

#ProgettiInEvidenza

Progetto Nuovo Sistema di Business Intelligence

Investire nel rafforzamento amministrativo! Con un finanziamento di 18,7 milioni di euro, l'INPS sta innovando il modo in cui affrontiamo l'illegalità nel mondo del lavoro. Un sofisticato sistema di Business Intelligence aiuta a recuperare fondi erogati indebitamente e a conferire nuovo slancio all'economia locale.

Utilizzando dati provenienti da diverse agenzie pubbliche, il nuovo sistema di business intelligence offre un approccio predittivo, spostando il focus dal controllo ex post all'azione ex ante.
Un investimento che avvicina al futuro!

Progetto ASI...CURA

Elevare la Sicurezza accendendo l'Innovazione! Con un investimento di 6,7 milioni di euro, il Consorzio di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli,
grazie a tecnologie all'avanguardia come sensori intelligenti, monitoraggio ambientale e stazioni di droni, ha creato un ambiente più sicuro e controllato.
Il Risultato? Un'area industrialmente rinnovata che ha catturato l'attenzione degli investitori. La prova è nell'aumento delle richieste di terreni per attività produttive e nell'insediamento di 80 nuove aziende. Questo non è solo un progetto, è un nuovo capitolo di crescita e prosperità.

Progetto Percorsi di Inclusione Innovazione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità di Napoli (PITER)

Migliorare il Futuro! Grazie al PON Legalità e al sostegno di numerose Istituzioni, il Comune di Napoli ha realizzato, con un finanziamento di 3 milioni di euro, il progetto PITER rivolto ai giovani del Rione Sanità.
Con il coinvolgimento di famiglie, scuole e agenzie del privato sociale ed, in particolare, dei “maestri di strada”, 297 minori sono stati seguiti in un percorso educativo finalizzato ad offrire un’alternativa alla spirale della devianza ed a frenare il fenomeno dell’abbandono scolastico.
Il progetto ha dato vita ad una sperimentazione replicabile anche in altre comunità con sfide simili. Un investimento sul futuro.

Il PON Legalità è il programma che intende promuovere legalità e sviluppo sostenibile nelle regioni del Sud. I progetti finanziati dal PON Legalità sono uno strumento per creare un ambiente più favorevole allo sviluppo. Molti hanno operato per l’inclusione di fasce deboli della popolazione e il reinserimento degli operatori economici vittime di racket ed usura nei circuiti legali. Un Programma che coniuga legalità e sviluppo.

Clicca sulla card e scopri i dettagli dei progetti, una selezione di storie di successo del PON Legalità 2014 - 2020.

Video sulla valutazione del PON Legalità

Il video sulla valutazione del PON Legalità 2014 - 2020 ti permetterà di scoprire come è stato valutato il Programma e i progetti su cui ha investito, i punti di forza e di debolezza e cosa ha significato per il mezzogiorno d’Italia. Se vuoi saperne di più, guarda il video! 

Se vuoi far conoscere i progetti PON Legalità puoi condividere questa pagina